Regalarsi o regalare una sessione di ritratto, è quanto di più vicino ad un’ora di meditazione e relax che si possa immaginare. Con un ritratto possiamo fissare nel tempo un momento della nostra vita, un periodo felice, di cambiamento, di svolta ma anche di insoddisfazione o di riscoperta di se. E’ per tutti questi motivi che amo dedicare tempo e cura alla fase di scatto in modo da trasformare la nostra sessione in un’esperienza piacevole e ricca di emozione. Con gli anni e con l’esperienza ho formulato alcuni tips utili che condivido con le mie clienti nella fase che precede la sessione fotografica in modo da prepararci al meglio e realizzare qualcosa di bello e unico. Questi i 5 consigli che non mancano mai:
DOVE SCATTIAMO?
Decidere se il proprio servizio sarà scattato su set o in esterna (per esterna si intende all’aperto o presso la propria casa) è sicuramente il primo punto da decidere insieme e va di pari passo allo stile che si vuole dare alle proprie fotografie. Per chi non è particolarmente abituato a posare davanti ad una fotocamera, un servizio su set con fondale e luci, potrebbe risultare un piccolo “shock” ma anche un gioco divertente se vi va di buttarvi. Un servizio realizzato all’aperto o in casa propria sarà invece perfetto per uno shoot dove prevalgono spontaneità, intimità e piccoli dettagli.
COSA MI METTO?
Uno degli aspetti divertenti di una sessione di ritratto è anche quello di decidere insieme cosa indossare quel giorno. Due cambi d’abito sarebbero il top ma la cosa più importante è trovare dei capi con cui ci si senta se stesse (sempre e comunque) e che vi valorizzino: mai snaturare il proprio aspetto col rischio di non riconoscervi negli scatti. Colori, tessuti e accessori li sceglieremo insieme in base al mood delle nostre fotografie. Se c’è un fiore o un albero io sono sempre felice.
TRUCCO E CAPELLI
Spesso mi chiedete se per trucco e capelli è necessario un professionista: non è obbligatorio ma avere una buona base sulla pelle e un trucco “invisibile” ma efficace fa sicuramente la differenza. Stesso vale per i capelli, che siano sciolti o legati.
LA MOODBOARD
Ovvero una lavagna ideale dove appuntare e condividere ispirazione ed idee per il nostro shooting in modo tale da arrivare preparati e senza sorprese dell’ultimo momento. Se realizzeremo una sessione di ritratti personali consiglio di non portare “pubblico”: so per esperienza che essere guardate mentre si viene fotografate inibisce un po’.
SEI TU IL MIO FOTOGRAFO IDEALE?
Ultimo consiglio ma il più importante. Non capita ogni giorno di regalarsi uno shooting fotografico e quindi è bene chiedersi se il fotografo scelto fa davvero al caso vostro. Mai scegliere lo studio più comodo da raggiungere o il prezzo più basso di tutti. Osservate il portfolio, lo stile e la “filosofia” e solo dopo decidete. A questo punto lasciatevi andare e godetevi questa bella e nuova esperienza!